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  L’insieme di tutte le attenzioni, nel rispetto della tradizione, conferiscono al nostro Olio Extra Vergine di Oliva il tipico colore verdognolo tendente al paglierino con spiccati profumi di fruttato, caratteristiche che conserva a lungo essendo stato sottoposto ad un filtraggio naturale per l’eliminazione delle residue impurità acquose che potrebbero alterarne nel tempo l’equilibrio organolettico.
L’Olio della Fattoria di Morello é l’elemento primario della sana cucina mediterranea.
Rappresenta una fonte di energia concentrata ed é l’insostituibile apportatore di acidi grassi essenziali e veicolo di vitamine liposolubili, contiene elementi scientificamente provati che hanno la funzione di importanti regolatori dell’organismo.
Lattina e bottiglia di olio extra-vergine d'oliva
I nostri prodotti


 

PANZANELLA
- Prendere delle fette di pane scuro raffermo, bagnarle in acqua (possibilmente di sorgente) strizzarle e mescolarvi foglie di basilico spezzettate, cipolla tagliata finissima, pomodori a fette, piccoli spicchi di uovo sodo, sale pepe... e abbondante “olio extra vergine di oliva” di frantoio.

- Mettere in frigorifero per un paio d’ore e quando si toglie, e solo allora, unirvi poco aceto di vino ed ancora qualche fogliolina di basilico. A piacere si può aggiungere qualche pezzetto di acciuga diliscata, o capperi o olive.


ZUPPA DI CAVOLO E FAGIOLI CHE DIVENTA RIBOLLITA
- Preparare del cavolo nero, possibilmente liberato dalle costole e ben lavato, del cavolo verzotto e dei fagioli lessati (abbondanti), del pepolino, tutti gli odori e la cipolla.

- Fare un battuto con una grossa cipolla e odori freschi abbondanti, carota compresa, in una pentola abbastanza grande. Mettere parecchio “olio extra vergine di oliva” di frantoio e fare un bel soffritto, aggiungere il pepolino ed al momento che tutto è rosolato unire del pomodoro.

- Passare i fagioli lessati nel soffritto e fare ancora bollire. Aggiungere cavolo nero e cavolo verzotto in parti uguali, poi una patata e fare stracottare bene, bene, nella “broda” i fagioli.
Insaporire con sale a sufficienza. Considerare che a cottura completa delle verdure va aggiunta acqua calda fino a tre quarti di pentola e farla ancora bollire lentamente.
Assaggiare se è giusta di sale.

- Preparare, in un tegame di terra, pane tagliato a fette fini possibilmente scuro e raffermo, fare due strati di pane e buttarci sopra verdura e “broda”. Lasciare a parte un po’ di liquido per quando il pane ha tirato affinchè non rimanga troppo asciutto. Al momento che è tutto inzuppato aggiungere ancora la “broda” che abbiamo lasciato a parte e servire senza rimetterla al fuoco.
Se si vuol fare la cosidetta ribollita, il giorno dopo mettere il tegame a fuoco bassissimo, aggiungere nel centro facendo un “foro”, dell’olio extra vergine di oliva Fatoria di Morello crudo e fare bollire lentamente facendo attenzione che non si attacchi.
Al momento di servire in tavola fare un piccolo “c” con olio extra vergine di oliva.


POLENTA
- Preparare una scodella di polenta gialla (possibilmente non tanto soda) e condirla con semplice “olio extra vergine di oliva” di frantoio giovanissimo che abbia in sé tutto l’amarino grintoso della recente spremitura, arricchire con poco formaggio reggiano vecchio grattato.


PINZIMONIO
- Si scelgono le più belle verdure da consumarsi crude: sedano, radici rosse, finocchio, carciofi, carote, fave fresche, ecc: e si servono già mondate e lavate. A parte avremo preparato delle piccole vaschette contenenti “olio extra vergine di oliva” di frantoio con sale e pepe.
Si “tuffano” le verdure nelle “intingole” e si mangiano unendoci pane raffermo.


LA FETTUNTA
- Nulla di più invitante di una fetta di pane scuro raffermo, leggermente arrostita, agliata, salata, pepata e poi passata in un recipiente contenente “olio extra vergine di oliva” di frantoio, frizzante amarino, vero, tipico.


CAVOLO CON LE FETTE
- Cuocere in acqua salata le più belle foglie di cavolo nero liberate dalle costole e si adagiano (magari a due suoli) su fette di pane trattato tipo fettunta. Vi si aggiunge “olio extra vergine di oliva” di frantoio di fresca spremitura e, all’ultimo momento, una leggerissima spruzzata di pepe.




 
 
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